Il gesuita e la rivoluzione

Ringraziamenti
Abbreviazioni archivistiche
Introduzione
1. Bolgeni al Concilio Vaticano II
2. Una tradizione storiografica parallela: Bolgeni e il problema del confronto con la modernità
3. Tra dimensione pubblica e privata: osservazioni metodologiche
1. La “scuola romana”. Tra impegno controversistico e difesa dell’identità gesuitica
Il periodo maceratese/Identità gesuitica e speculazione teologica: la “sopravvivenza” della Compagnia nell’età della soppressione/Il dibattito sui poteri nella Chiesa/La dottrina della giurisdizione universale dei vescovi
2. Profetismo, apocalittica e diritti dell’uomo. Il confronto con la rivoluzione
I mali della Chiesa: tra profetismo e apocalittica/Una tappa decisiva nella biografia di Bolgeni:la pubblicazione di De’ diritti dell’uomo di Nicola Spedalieri/«La dottrina de’ Giansenisti nel combattere l’ubbidienza cieca alza un tribunale allo spirito privato»: il dibattito tardo settecentesco sul pensiero di Spedalieri
3. La costituzione della Repubblica romana
La legislazione sull’alienazione dei beni del clero/La promulgazione del giuramento civico/«I Scipioni, i Bruti, i Pompei si affrettano a rinascere sulle rive del Tevere»: il côté cattolico-democratico/I brevi papali di condanna del giuramento e l’inasprimento del dibattito
4. Il giuramento repubblicano. Implicazioni politiche e teologiche
La natura della Costituzione repubblicana: il rapporto tra autorità politica ed ecclesiastica/Il giuramento di «odio alla monarchia». Implicazioni teologico-politiche/Il rapporto tra “foro interno” e “foro esterno”: il problema della libertà del cristiano/«Un albero quando pende storto da una parte, si tira violentemente dalla parte opposta per ridurlo dritto nel giusto mezzo». Giuramento civico e implicazioni ecclesiologiche/La teologia morale come fonte della riflessione teologico-politica ed ecclesiologica/L’allargamento del dibattitto/La “scuola romana” scende in campo. La polemica antibolgeniana/Il giuramento civico: un terreno di confronto sul ruolo della Chiesa e del cristiano nell’età delle rivoluzioni
5. Tra crisi di coscienza, dibattito teologico e retorica controversistica. Giuramento e ritrattazioni nella Roma di fine Settecento
Bolgeni “pubblico” e Bolgeni “privato”/«La causa del giuramento quanti peccati ha prodotti, la carità come è stata strazziata, l’autorità come si è mai abusata!». La caduta della Repubblica romana e il problema del clero giurato/I pareri sul clero giurato e la condanna delle opere di Bolgeni/In decisis unitas, in dubiis libertas, in omnibus caritas: le ritrattazioni come specchio dell’elaborazione ecclesiologica e teologico-politica/«La massima del Papa sovverte l’economia di tutti i governi, spirituali, e temporali, e fomenta la contumacia de’ sudditi»: le critiche di Bolgeni all’operato del pontefice/«Una taccia di questa natura non si può, non si deve tollerare in silenzio»: dalla speculazione teologica alla retorica controversistica
6. Tra intransigentismo ultramontano, cattolicesimo liberale e teologia novecentesca. La ricezione del pensiero di Bolgeni tra la Restaurazione e il Concilio Vaticano I
Tra rivoluzione e Restaurazione/La ricezione della morale di Bolgeni nell’età della Restaurazione/La ricezione della teologia politica di Bolgeni: la pubblicazione di Dei limiti delle due potestà ecclesiastica e secolare/La ripresa della polemica antibolgeniana/Il rilancio dell’ecclesiologia di Bolgeni tra gli anni Trenta del XIX secolo e il Concilio Vaticano II
Indice dei nomi